Dati allarmanti sul tasso di disoccupazione, specie giovanile e localizzata.
Classe politica ingessata in riti bizantini che nulla di buono lasciano intendere.
Voci inascoltate che si levano ovunque per chiedere allo stato di comportarsi da quel che deve essere: un buon padre di famiglia.
E come risposta, nessun segnale concreto a interrompere la discesa nel baratro del precariato e, in molti casi, della povertà.
Sommersi da bla bla e distinguo; con i soliti noti a godere di privilegi ingiustificati se paragonati alla assoluta incapacità di soluzione dei problemi, e i non ancora noti a concludere le arringhe salendo su Jaguar degli amici.
Un panorama a dir poco desolante.
Non ci resta allora che rimboccare le maniche, ossigenare i pensieri e inventarci il futuro.
Dal nostro osservatorio privilegiato e, forse, falsato dalle passioni che ci animano e animano tutti voi che leggete queste righe, siamo sicuri di aver intercettato un’esigenza e data una risposta.
“Sarà la sapienza, il ritmo, la pazienza, la natura a salvare l’umanità”.
Green Economy, la chiamano.
E a noi piace tornare alle origini, all’etimo greco di Economia che suona come: “le regole della casa” e davvero a questo vorremmo approdare.
Green Economy quindi, come l’armonizzazione della gestione della propria casa in un contesto fatto di rispetto per l’ambiente e per chi lo popola, per le generazioni attuali e per quelle future.
Il mondo è la nostra casa, fatta di affetti, di calore, di passioni, di scelte, di speranza, di sapere e di saper fare.
Pecore e lane, produzioni locali, ridotte impronte ambientali e ritorno alla manualità sono le nostre parole d’ordine per tentare, pur faticosamente, di vedere la luce alla fine del tunnel.
A queste ne aggiungiamo un’altra per noi egualmente preziosa: lavoro.
Forti dei risultati delle attività che abbiamo progettato, condotto e realizzato, vi assicuriamo che è possibile crearlo e rimettersi in gioco; nonostante le difficoltà, nonostante gli sgambetti, nonostante quei padri inesistenti che continuano a giocare nei centri farlocchi del potere disinteressandosi dei propri figli.
Passo passo, con metodo, determinazione, fiducia.
Il futuro è possibile.
E’ nelle mani di ciascuno di noi.
Concretizziamolo insieme.
Scrivici a info@thewoolbox.it
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